Sulle tracce di…”C’era una volta Grottammare”

 

Giovedì 9 maggio 2017 noi bambini della classe 5^ di VIA ADIGE insieme alle quinte di Colli ci siamo recati a Grottammare per una gita scolastica. Lo scopo era quello di far rivivere gli ambienti e i personaggi del libro “C’ERA UNA VOLTA GROTTAMMARE”, scritto da ANDREA PISANI, il testo è stato letto da noi nel laboratorio creativo di lettura intitolato “LIBRIAMOCI”. Il libro è un meraviglioso intreccio tra realtà e fantasia, tra i simboli, i miti, gli uomini, le donne della storia di Grottammare e le fiabe classiche. Siamo partiti in una giornata uggiosa ma con il cuore raggiante dalla gioia.                            
La nostra prima tappa è stata al centro del paese per poi terminare la nostra gita nel paese alto.
Della fiaba di riferimento La scultura magica di Pericle” abbiamo visitato dei luoghi come piazza Kursaal, una piazza con tante fontanelle, e la sua famosa sala Kursaal che il luogo dove Ardesia, la protagonista della fiaba, voleva organizzare il suo matrimonio; inoltre abbiamo osservato dall’alto la vera casa di Pericle Fazzini un famoso “scultore del vento” di Grottammare che veramente ha realizzato tantissime opere d’arte. Sempre dall’alto abbiamo ammirato la chi” di Grottammare che veramente ha realizzato tantissime opere d’arte. Sempre dall’alto abbiamo ammirato la chiesa di sant’ Agostino nella cui torre rintoccano le campane dell’incantesimo sulla statua.

                       

                                
     

 Il villino Matricardi e lo chalet di Diana ci hanno permesso di rivivere la storia della Principessa Gabbianella”.
Il primo rappresentava la casa di Francesco il protagonista di tale storia e il secondo era lo chalet dove i gabbiani e le altre creature del mare facevano festa.
Questo luogo mi è particolarmente piaciuto perché la vista del mare è sempre rilassante e piacevole.
Della fiaba “ Cristina di Svezia”, che è una specie di storia rivista di Lady Oscar, abbiamo avuto l’opportunità di vedere la villa del Cardinale Azzolino che rappresentava il luogo dove Cristina si rifugiò per sfuggire alla matrigna e la casa dei Mazzamariglie, i fedeli amici del cardinale.

Inoltre per quanto riguarda la fiaba “ L’arancia d’oro abbiamo visto la casa di Chiara e Petronilla, due fanciulle che vivevano in uno splendido palazzo, il famoso Palazzo Laureati e anche l’uscio della casa della gattara e stranamente lì nei pressi c’era un gatto. In questa zona di Grottammare abbiamo fatto anche merenda. Dall’ alto abbiamo potuto ammirare il Teatro dell’Arancia, il teatro in cui Petronilla canta.
La fiaba e i luoghi che più mi hanno colpito sono quelli del “Mantello di San Martino” con il famoso Palazzo Citeroni, la pizzeria Concetti e la Torre del Paese Alto, in ordine rappresentano, la casa dei Sideronibus, la casa di Martina e delle sorellastre e la torre dove visse la strega.
Lo scoglio di Mirione, lungo la costa, rappresenta la casa del demone e si dice che sotto questo scoglio ci sia la grotta dove Mirione viveva.
Questa gita anche se breve è stata particolarmente interessante perché ci ha permesso di vivere una fiaba nel paese di Grottammare. E’ stato fantastico passeggiare per le vie e osservare le meravigliose chiese, i suntuosi palazzi, le torri e il mare e immaginare i protagonisti delle storie lette vivere ed animarsi in questi luoghi. Molto piacevole è stato anche l’incontro con l’autore del testo e sentirlo raccontare con passione e parlare con entusiasmo delle vicende da lui pensate e conosciute. 

Classe quinta – Scuola primaria Via Adige

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