VIAGGIO ALLA SCOPERTA
delle tradizioni, della storia e delle origini
DI COLLI DEL TRONTO

Lo scorso martedì 30 maggio le due classi quinte della scuola primaria “Falcone e Borsellino” di Colli del Tronto hanno concluso un interessante progetto incentrato sulla conoscenza approfondita delle tradizioni e del patrimonio culturale del territorio. Le maestre Gabriella, Elena, Ornella e Claudia hanno infatti ritenuto fondamentale insegnare ai propri alunni ad avere una maggiore consapevolezza delle proprie origini e della storia locale.
Il progetto è iniziato lo scorso dicembre, quando le maestre, con la collaborazione della neolaureata in Conservazione e Gestione dei Beni Culturali Farina Diana, hanno dato il via ad un percorso suddiviso in tre fasi: per prima cosa è stato chiesto ai bambini di intervistare i propri nonni, rivolgendo loro domande sulle usanze e su quei particolari rituali che fino a non molti anni fa interessavano il mese di dicembre e in particolare i giorni prossimi al Natale e all’Epifania. In questo modo gli alunni hanno potuto scoprire suggestivi e antichi culti oramai quasi del tutto scomparsi, che restano solamente nella memoria e nei ricordi dei nostri antenati. Ai bambini sono stati poi svelati i significati e le origini di tali culti, persi nel tempo e ignorati anche da chi li ha perpetuati e vissuti in prima persona. Come ultimo step, gli alunni hanno realizzato con le proprie mani un dolce natalizio tipico del luogo, ovvero la crostata di marmellata, che anticamente veniva confezionata non solo per il consumo familiare, ma anche per essere donata a parenti e amici.
Ma il progetto non si è concluso qui, bensì è continuato anche nel mese di maggio, con un’uscita nel centro storico di Colli del Tronto. In questa occasione è stato pianificato un itinerario suddiviso in varie tappe; partendo dalla bella fonte di Santa Cristina, si è giunti fino in piazza, dove ai bambini sono state illustrate le origini e la storia del comune e dove è stato possibile ammirare la facciata della chiesa di Santa Felicita. In seguito si è visitato il Museo della Bacologia, all’interno del quale sono esposti gli strumenti che venivano utilizzati per l’allevamento del baco da seta, un’attività molto diffusa nel territorio marchigiano fino al secondo dopoguerra.
Proseguendo per le vie del paese, dopo essere passati di fronte al vecchio palazzo comunale, si è seguitato verso la chiesetta di Santa Cristina e infine all’ex Convento dei Cappuccini. Qui, gli alunni hanno visitato per la prima volta due splendidi gioiellini museali: le sale che ospitano le opere del pittore romantico Ferdinando Cicconi e il Museo Archeologico, in cui sono esposti i reperti piceni provenienti da una delle necropoli di Colli del Tronto (la necropoli di Colle Vaccaro).
Ma la parte probabilmente più coinvolgente è stata quella pratica: nel chiostro del convento è stata allestita una simulazione di scavo archeologico, e così i bambini si sono dilettati nell’attività di estrarre dei piccoli reperti piceni che erano stati precedentemente nascosti in scatoloni colmi di terra.

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E così è terminato questo curioso viaggio alla scoperta delle tradizioni, della storia e delle origini di Colli del Tronto, con la speranza di essere riusciti nell’intento di avvicinare i bambini al proprio territorio e al proprio passato. Difatti troppo spesso sono proprio i cittadini più giovani che ignorano le ricchezze, non solo materiali, che raccontano la storia di una comunità e che rappresentano un segno distintivo in questa nostra società vittima dei processi di globalizzazione, che hanno portato ad un impoverimento e ad un appiattimento culturale.

Scuola Primaria di Colli del Tronto – Classi quinte

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