“GITA ALL’ITALIA IN MINIATURA”

Giovedì 13 aprile noi alunni della classe quinta siamo andati in gita all’Italia in miniatura, a Rimini, insieme alle maestre Maria Vittoria, Luca, Alice e Alessandra.

Quella mattina, appena saliti sul pulmino, siamo partiti.

Nel tragitto mi sono seduta accanto alla mia migliore amica Alice, con cui ci ho riso e scherzato.

Passate due ore siamo arrivati all’Italia in miniatura.

Ci siamo seduti sui bordi di una fontana, all’ingresso del parco, gustando una buona colazione.

Finito di fare il nostro primo spuntino siamo subito entrati a provare le attrazioni.

Abbiamo iniziato dai “Tronchi”, cioè dalle barchette marroni rettangolari, nelle quali il maestro Luca, Alice, Margherita ed io siamo andati per primi.

È stato bellissimo, soprattutto nelle discese.

Dopo abbiamo fatto il giro in gondola: ci siamo dovuti separare in due gruppi, un gruppo andava con la maestra Maria Vittoria e l’altro con il maestro Luca, nel quale c’ero anche io.

Era molto piacevole e rilassante: passavamo nei canali di Venezia e sotto alcuni ponti famosi.

Sembrava tutto realistico!

Subito dopo siamo saliti sul “Trenino panoramico” che è stato fantastico e, per finire, siamo andati al “Pappamondo” dove potevamo tenere nel braccio un pappagallo e ricevere una foto; io l’ho fatta insieme alla mia amica Angelica.

Terminate le attrazioni, siamo entrati nella “Piccola Europa” e la maestra ci ha  scattato anche lì una foto, davanti alla torre Eiffel di Parigi.

Successivamente siamo scesi per le Alpi e siamo arrivati in Italia.

Partendo dal Nord e arrivando al Sud abbiamo osservato molti monumenti, come per esempio il Colosseo oppure il Duomo di Milano ed anche la Torre di Pisa.

Concluso il primo giro in Italia, ci siamo messi a fare pranzo, quando purtroppo ha iniziato a piovere… ma per fortuna eravamo riparati da un gazebo!

Finito di mangiare abbiamo aperto gli ombrelli e abbiamo visitato la Sardegna e il Lazio, le due regioni che non avevamo ancora osservato.

Subito dopo ci siamo diretti verso Piazza Italia di Firenze, dove ci siamo divertiti tantissimo a suonare i campanelli delle casette! Rispondevano e, a volte, si affacciavano dalla finestra alcune marionette oppure uscivano bolle di sapone.

Poi siamo andati in un negozietto per fare un po’ di shopping. Io mi sono comprata una calamita e le mie amiche Angelica e Margherita mi hanno donato due regalini stupendi: le ringrazio davvero tanto!

In seguito, nel pomeriggio, siamo andati al Laboratorio scientifico e ci siamo tutti seduti per ascoltare Giulia, la guida.

Lei ci ha spiegato che il filo della luce si può vedere oppure che in realtà il rosso è il colore più freddo e il blu è il colore più caldo.

Poi ha fatto un esperimento con Diego: lui doveva stare appoggiato sulla lavagna opaca per trenta secondi e poi togliersi e la sua ombra è rimasta stampata, grazie alla luce fosforescente.

Successivamente Giulia ha chiamato Beatrice e Raffaele, altri due compagni di classe; Bea aveva in mano una torcia blu e Raffaele una rossa. Le dovevano tenere accese per dieci secondi davanti alla lavagna. A Raffaele non si era stampato il pallino rosso mentre a Bea sì, poiché la luce blu ha maggiore energia.

In seguito Giulia ha chiamato Alice e le ha sistemato davanti alla faccia due ghigliottine moderne: se le posizionava tutte e due verticali, si vedeva il viso di Alice ma, se ne metteva una verticale e una orizzontale, le ghigliottine tagliavano il viso ad Alice.

Quasi alla fine Giulia ci ha mostrato una lampada “pazzesca” al plasma.

Infine ci ha fatto manipolare molti esperimenti simpaticissimi.

Usciti dal laboratorio ci siamo divertiti in qualche altro gioco, come la “Torre panoramica” in cui si saliva e si scendeva, sempre girando.

Poi c’era “Il villaggio di Pinocchio”, dove abbiamo attraversato tutta la fiaba seduti in delle piccole macchine.

Infine abbiamo ripetuto un ultimo giro sul trenino panoramico.

Questi giochi sono stati più che belli!

Per concludere abbiamo fatto, tutti insieme, la foto davanti Piazza del Popolo di Ascoli Piceno, abbiamo consumato una seconda merenda e siamo subito ripartiti.

È stata una gita da favola e da non dimenticare perché, oltre ad aver ammirato molte bellezze in un parco pieno di attrazioni, ho trascorso una meravigliosa giornata con i miei compagni di scuola.

                                                                                                                         Marystella, cl. 5^

SCUOLA PRIMARIA APPIGNANO DEL TRONTO CLASSE 5^

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